Agricoltura: all’asta 16 mila ettari quasi tutti al Sud

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Una grande occasione per chi vuole fare impresa nel settore agricolo, soprattutto rivolta ai giovani imprenditori. Al via il quarto lotto della Banca nazionale delle Terre Agricole, che mira a reimmettere nel circuito agricolo 624 terreni per altrettante potenziali aziende, per un totale di oltre 16mila ettari in vendita: il ricavato dell’operazione per legge è destinato a sostenere nuovi interventi a favore dei giovani agricoltori. Si tratta di 26 ettari per azienda rispetto a una media nazionale di 8 ettari.

A presentare il progetto il presidente di Ismea, Enrico Corali e il ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli. La Banca nazionale delle terre agricole è alimenta con terreni agricoli derivanti dalle operazioni fondiarie realizzate da Ismea.

Un intervento rivolto soprattutto ai giovani imprenditori 

L’iniziativa tende a favorire l’ingresso dei giovani nel settore primario attraverso alcune facilitazioni. Ai giovani imprenditori agricoli under 41 è concessa la possibilità di pagare il prezzo del terreno (fino al 100% del valore a base d’asta) ratealmente, con rate semestrali o annuali, per un periodo massimo di 30 anni.

Dal 9 giugno al 7 settembre sarà possibile inviare le manifestazioni di interesse per l’acquisto di uno o più terreni.

Il 74% dei terreni nel Mezzogiorno 

Dei 16 mila ettari, messi a disposizione, il 74% sono destinati al Sud e Isole, 17% al Centro, 9% al Nord. Le regioni principalmente coinvolte sono Sicilia (27%), Basilicata (18%), Puglia (10%), Sardegna (9%) Toscana (8%).

Nel dettaglio parliamo di  89 terreni di oltre i 50 ha per un totale di 8.384 ettari, 299 terreni tra 10-50 (6.529 ettari), ed inoltre 236 terreni con superficie inferiore a 10, in totale 1.496 ettari. Sono 624 le aziende potenziali, la superficie media è di 26 ettari (superficie media aziende nazionali 8,4 ha).

Come partecipare 

La procedura di vendita di questa quarta edizione della banca nazionale delle terre agricole, semplificata grazie all’utilizzo di uno sportello telematico, garantisce trasparenza e semplicità, e vi si accede attraverso un applicativo di immediata e facile consultazione (www.ismea.it/banca-delle-terre), dopo l’invio della manifestazione di interesse si può partecipare alla procedura di vendita, presentando una propria offerta economica. La procedura di vendita introduce alcune rilevanti novità: incremento del numero complessivo dei tentativi di vendita da tre a quattro; la possibilità, per i terreni al quarto incanto, di presentare offerte libere sia in rialzo che in ribasso rispetto al valore a base d’asta, con un valore minimo al di sotto del quale la vendita non può avere luogo fissato nella misura del 35% del valore a base d’asta.

Qui è possibile consultare la mappa dei terreni: http://www.ismea.it/banca-delle-terre

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